Reiki, Scienza e Medicina

 

 

Riporto quanto dice Dawn Flemming (Master Reiki, Life Coach, insegnante e scrittrice) nel suo articolo "Reiki and Fertility" rispetto a come supportare la fertilità attraverso il Reiki:

“A differenza del campo medico dove i medici per analizzare l’infertilità misurano i livelli ormonali, lo sviluppo del follicolo, le anomalie anatomiche ed altro, il Reiki non può individuare modelli specifici perché le persone, in termini di dinamica energetica, sono profondamente diverse. L’unica cosa in comune è che l’energia di ogni donna con problemi di fertilità è in qualche modo diminuita, ma la ragione dei bassi livelli di energia è diversa per ciascuna di loro. …. Il Reiki può essere utilizzato in tutto il ciclo di una donna per sostenere la crescita dei follicoli ed il reclutamento di ovuli sani, la fecondazione dell’ovulo e l’impianto dell’embrione nell’utero. Il Reiki fornisce anche l’equilibrio emotivo e mentale necessario per allinearsi con il processo della fertilità in un modo più positivo. E’ molto scoraggiante infatti per una donna sentirsi dire dalla comunità medica che deve rinunciare alla gravidanza quando lei invece desidera crearsi una famiglia. La negatività si diffonde nei suoi campi emozionali ed energetici creando blocchi. Il Reiki da questo punto di vista la nutre dandole la sensazione che tutto si risolverà per il meglio e che tutte le parti del suo essere stanno lavorando verso la creazione del massimo bene per tutti. L’energia segue il pensiero e condiziona le nostre emozioni. E’ importante per le donne con problemi di fertilità sapere che il trattamento Reiki per riequilibrare il sistema energetico dovrebbe iniziare il più presto possibile quando si sta prendendo in considerazione il concepimento con altri strumenti. In questo modo si fornisce al sistema energetico della donna il tempo per essere riequilibrato e rinforzato in previsione dell’esperienza che sta per iniziare”. 

(https://www.naturalnews.com/042614_Reiki_fertility_energy_therapy.html)


 

Deva Radhika