Progetto Mamma: Gravidanza serena

il Reiki in gravidanza

Si può fare Reiki in gravidanza? Assolutamente sì!

0% controindicazioni, 100% benefici!

Il Reiki è una tecnica di riequilibrio, e la gravidanza, oltre ad essere una fase della vita delicata ed entusiasmante, è anche la quintessenza dello squilibrio!

Il corpo di una donna incinta passa attraverso un sacco di cambiamenti, il suo equilibrio energetico è costantemente sotto pressione rendendola particolarmente fragile sia fisicamente che emotivamente. I trattamenti Reiki aiutano la donna ad equilibrare la sua energia non solo nel corpo, ma anche nella mente e nelle emozioni.
Sempre più donne consapevoli utilizzano il Reiki in tutte le fasi della gravidanza per:

  • migliorare l’attecchimento del feto nelle prime settimane
  • calmare gli stati ansiosi
  • calmare gli sbalzi ormonali
  • ridurre le nausee mattutine
  • ridurre i crampi
  • prepararsi al parto
  • supportare il bimbo che nascerà, e rafforzare il legame con esso

Uno studio condotto nel 1999/2000 presso l’Ospedale Universitario di Hartford in Connecticut ha rilevato che il Reiki ha ridotto il dolore (78%), lo stress durante la gravidanza (94%), la nausea ed i disagi al mattino (80%) ed ha migliorato la qualità del sonno (86%). Clicca qui per maggiori informazioni.


Il Reiki è arrivato anche nei contesti sanitari per esempio attraverso il corso di aggiornamento professionale “Reiki e Gravidanza” con riconoscimento ed accreditamento ECM per il personale socio sanitario dell’Ospedale San Raffaele di Cefalù (2014). Clicca qui per maggiori informazioni.


Il consiglio è, oltre a ricevere trattamenti da un operatore, rendersi autonome frequentando un Corso di Primo Livello. In questo modo la quantità di Reiki è maggiore, e di conseguenza maggiori saranno i benefici.

E se anche il partner impara la tecnica….. ancora meglio! Potrà far Reiki alla futura mamma durante la gravidanza, ma non solo: potrà supportarla durante e dopo il parto, e potrà far Reiki anche al bimbo!

Avere questo strumento potente significa poter riequilibrare il proprio bimbo, a partire dal trauma del parto. Dopo la nascita del pargolo il tempo a disposizione sarà notevolmente ridotto, quindi perché non pensarci ora? Iniziare una vita con il Reiki è una svolta, una grandissima fortuna per il bimbo.

Son previsti percorsi di coppia ed è possibile prenotare un corso fuori dal calendario, senza altri partecipanti.

Complessivamente le testimonianze delle donne in tutto il mondo che hanno usato il Reiki in gravidanza evidenziano i seguenti vantaggi:


Riduzione dei disagi fisici

  • riduzione della sensazione di nausea (i trattamenti Reiki aiutano a rilassare le pareti del tratto gastrointestinale)
  • sollievo alle anche ed alla schiena
  • maggior rilassamento
  • diminuzione del senso di fatica
  • riduzione dell’ansia
  • miglior riposo notturno
  • miglioramento della circolazione, riducendo crampi e varici

Supporto emotivo

  • il Reiki infonde serenità, pace e calma alla donna rispetto alle paure legate a gravidanza e parto
  • aiuta la gestione delle numerose aspettative provenienti dalle famiglie, dal contesto lavorativo e dal rapporto con il proprio partner

Parto più facile

  • I trattamenti praticati durante la gestazione aiutano a ridurre il dolore associato alla zona pelvica durante il parto
  • il Reiki aiuta a ridurre l’ansia della futura mamma durante il travaglio
  • supporta la futura madre nel creare un ambiente tranquillo e sereno per il futuro nascituro
  • gli studi hanno dimostrato che le donne che praticano Reiki durante la gravidanza hanno meno probabilità di avere bisogno di un parto cesareo. Già il Dottor Hayashi negli anni ’30 del secolo scorso, fondatore di una delle più importanti scuole di Reiki del Giappone e allievo di Mikao Usui, garantiva per iscritto i risultati sulle donne che in gravidanza si fossero fatte seguire regolarmente con il Reiki, e che avrebbero avuto parti più facili e con massimo sette spinte. Oggi, come sanno bene le milioni di reikiste al mondo che praticano regolarmente, che si fanno trattare con regolarità o che avendo Reiki si trattano da sole, la media di “spinte” al parto è di gran lunga scesa (siamo a due, tre spinte….). Un parto più leggero dà notevoli benefici a mamma e bimbo, e minor rischio di complicazioni e sofferenze per entrambi.

Supportare il bimbo non ancora nato

Anche il bambino non ancora nato si avvantaggia del Reiki.

  • si può portare rilassamento e calma profonda al bambino: essendo collegato con i pensieri, gli stati d’animo e le emozioni della futura madre, il bimbo sente il senso di calma e di pace creato dal Reiki
  • si tratta di un modo davvero straordinario per rafforzare il legame tra futura mamma e futuro neonato
  • si son visti guizzi di piacere del bimbo  all’interno del grembo materno durante i trattamenti Reiki; i bambini seguono le mani del reikista durante il trattamento)
  • le testimonianze sui bambini nati dopo i trattamenti Reiki durante la gravidanza evidenziano che i bambini sembrano rispondere al mondo che li circonda in modo diverso rispetto agli altri bambini, mantenendo un senso di calma e di rilassamento che molti altri bambini non hanno.

Miglioramento del rapporto madre-bambino

I trattamenti Reiki praticati durante la gravidanza aiutano a costruire una forte relazione tra la madre e il suo bambino non ancora nato.

Costo: programmi personalizzati a partire da 180€.

"Facciamo della gravidanza un'occasione in cui apprezzare i nostri corpi femminili." cit

Deva Radhika