Progetto Mamma: Neonati & Neomamme

il Reiki dopo il parto

Una volta che il neonato è arrivato, risponde molto bene e molto rapidamente al Reiki (in quanto non ha i blocchi energetici che sviluppiamo da adulti) che diventa uno strumento meraviglioso per aiutare a calmare e lenire i bambini quando sono irritabili o stanno male.

L’effetto riequilibrante e calmante del Reiki è molto gradito ai neonati, e ottimo per tutti, non solo per i nati prematuri o con esigenze speciali. La gravidanza ed il parto possono essere momenti molto intensi e la disarmonia e il disequilibrio in queste circostanze possono influire negativamente sul proseguimento della propria vita.

I neonati non hanno pregiudizi verso la tecnica Reiki. Proprio per questa apertura e perché così piccini, spesso sono sufficienti sessioni Reiki più brevi rispetto a quelle per gli adulti. In ogni caso, loro stessi ci faranno capire quando è il momento di interrompere.

Per chi avesse qualche dubbio, non vi sono controindicazioni: il Reiki riequilibra e, per definizione stessa del concetto di equilibrio, non può esserci troppo equilibrio.

I primi 40 giorni sono i più impegnativi per le neomamme: ecco che il Reiki può dare una mano a gestire tutti quei disequilibri che possono verificarsi nel neonato. Potergli fare Reiki subito, riequilibrandolo, è un regalo straordinario che si può fare al proprio bimbo. E la mamma può aiutare se stessa nei casi di ansie e preoccupazioni varie che sicuramente in questa fase della vita non mancano.

I benefici del Reiki per i neonati

  • i bambini possono iniziare a beneficiare del Reiki fin da quando sono ancora nella pancia della
    madre durante la gravidanza
  • il trattamento Reiki nei primi minuti di vita potrà aiutarli a superare il trauma del parto e a ripristinare l’equilibrio dopo un’esperienza che per tutti è molto intensa
  • aiuta a risolvere problemi relativi al sonno
  • riduce l’ansia da separazione
  • allevia coliche e problemi digestivi
  • riduce il dolore legato alla dentatura
  • allevia problemi legati all’apparato respiratorio e i primi malanni
  • aiuta in casi di peso sotto la norma
  • alcuni bambini sperimentano il Reiki per la prima volta nell’incubatrice dell’ospedale, in modo da ridurre lo stress associato al dolore, alla malattia e al continuo ronzio dei respiratori e di altre apparecchiature mediche (il Reiki a distanza è indicato per i neonati troppo fragili e deboli che hanno bisogno di trattamenti frequenti e costanti)
  • il Reiki è particolarmente utile per i neonati prematuri, può aiutare questi pazienti più piccoli a rilassarsi, migliorando la loro capacità di far fronte allo stress di essere ospedalizzati e separati dalla mamma per i primi preziosi giorni della loro vita
  • i trattamenti Reiki sono molto utili per i bambini che hanno iniziato la loro vita in modo molto “faticoso”. Il trauma e lo stress di essere un bambino malato potrebbero provocare vari tipi di squilibrio in relazione al bisogno di sopravvivenza, ma anche rispetto alle emozioni, alla volontà, alle relazioni, alla comunicazione, alla creatività.

Un aiuto per tutta la famiglia

C’è una pesante sensazione di impotenza quando un bambino malato piange a casa o in ospedale. Il Reiki può aiutare i neonati a ridurre il pianto e l’agitazione in modo da calmare anche i genitori spaventati. Guardare un bambino che si rilassa durante il trattamento Reiki può calmare tutta la famiglia. I bambini sono straordinariamente sensibili allo stress dei genitori e rispondono positivamente quando vedono i loro genitori rilassarsi. In questo modo, grazie al Reiki, si riesce a innescare un meccanismo virtuoso di rilassamento dell’intero “sistema famiglia”.

Essere genitore o diventarlo per la prima volta può essere un’esperienza particolarmente stressante. La mancanza di sonno e l’attenzione costante possono aggiungere ai momenti felici anche un bel po’ di stanchezza mentale e fisica. Il Reiki può rappresentare un grande supporto. Ecco perché, oltre a  sperimentare trattamenti Reiki per sé e per i propri piccoli, è consigliato frequentare un Corso Reiki di Primo Livello, così da rendersi autonomi e poter realizzare in prima persona i trattamenti Reiki per i propri piccoli (e a sé stessi nei momenti di stress e stanchezza).

Ecco che, con l’aiuto del Reiki, abbiamo neonati più placidi e meno problematici, e genitori meno stanchi e più rilassati.

Un aiuto per le mamme con depressione post-partum

La depressione postpartum è un problema significativo che colpisce il 10-15% delle donne in tutto il mondo. Le donne che hanno a che fare con questa condizione possono cercare di alleviare i loro sintomi assumendo farmaci, cercando di riposarsi e rivolgendosi a consulenti specializzati. La ricerca ha dimostrato che anche il Reiki può essere utile per le donne con questo tipo di problemi.

Come il Reiki può aiutare nella depressione dopo il parto?

  • Minore percezione dello stress: lo stress è uno dei fattori più significativi che contribuiscono alla depressione postpartum nelle nuove mamme, quindi alleviare lo stress può aiutare a migliorare i sintomi della depressione. Le persone che ricevono sessioni di Reiki spesso riferiscono di sentirsi meno stressate.
  • Migliori relazioni con gli altri: l’attenzione individuale ricevuta durante una sessione di Reiki può aiutare la madre a sentirsi meno sola, isolata e disconnessa con gli altri, più radicata e più connessa al mondo che la circonda.
  • Maggiore autonomia: le nuove madri a volte si sentono come se avessero perso il controllo della propria vita. Pianificare e partecipare a sessioni di Reiki fa sentire la madre più proattiva e autonoma, soprattutto nel caso in cui decida di frequentare un Corso di Reiki (grazie al quale potrà realizzare in completa autonomia auto-trattamenti a se stessa)
  • Sperimentazione del relax: le sessioni di Reiki danno alle neomamme la possibilità di rilassarsi concedendosi un momento tutto per sé. Questo può essere particolarmente utile per le madri che soffrono di depressione accompagnate da sentimenti di ansia.
  • Un migliore senso di equilibrio: molti clienti che partecipano a regolari sessioni di Reiki riferiscono di sentirsi mentalmente e fisicamente più equilibrati. Questo cambiamento può aiutare le madri con depressione postpartum a superare il loro stato mentale negativo. Diversi studi supportano l’efficacia dei trattamenti Reiki per la depressione in generale. È probabile che questi benefici si tradurranno anche nella depressione dopo il parto.

 

Anche la medicina e la pediatria concordano con i benefici del Reiki utilizzato con neonati e bambini che lo apprezzano notevolmente.

Il Reiki si è dimostrato molto utile in tutte le fasce d'età, anche con neonati e bambini. Un pediatra newyorkese, il dott. Lawrence Palevsky, presidente dell’American Holistic Medical Association e dell’Holistic Pediatric Association, integra le tecniche della medicina tradizionale con quelle olistiche. Ecco qui come parla del Reiki.

Anche Pamela Miles, famosa esperta di Reiki nella sanità, nel suo libro “Reiki” racconta qui esperienze realizzate da Palevsky. 

Qui puoi trovare gli studi di Laura Duckett e Deborah Ringdal sugli effetti del Reiki in neonati prematuri.

Qui puoi trovare gli studi del Reiki su bambini nati da madri tossicodipendenti.

Costo: programmi personalizzati a partire da 180€

"Un bambino è qualcosa che porti dentro di te per nove mesi, tra le tue braccia per tre anni, e nel tuo cuore fino al giorno in cui muori." cit

Deva Radhika